La lieta novella
Lascia un commento25/10/2013 di ZENZEROB™
Eroi. In che altro modo chiamarli?
Pensiamo a loro e ci mettiamo sull’attenti. La mano sul cuore, gli occhi lucidi e le note risuonano già.
In questi giorni di pioggia battente la loro valorosa azione non si è fermata. In Via Sofficino e dintorni, incuranti dell’acqua che scende ad ettolitri e degli schizzi delle macchine e dei carri armati altrimenti detti SUV, le schiere di volantinisti pakistani hanno continuato la loro opera di evolantinizzazione, distribuendo comunque porta a porta le encicliche dei templi del consumismo consumante.
La lieta novella dei sottocosto, dei due-per-uno, dei tre-per-due, non potrebbe raggiungere e rassenerare i pii clienti e rasserenare, senza l’azione dei prodi lavoratori missionari, che proprio in questi giorni stanno rischiando broncopolmoniti e malanni vari a favore dell’umanità con carta fedeltà. Rima baciata.
No, non c’è posto per l’ombrello. Non lo si potrebbe reggere. Le encicliche, con i loro messaggi impermeabili alle precipitazioni, occupano le mani e le braccia degli eroi.
Il nostro sogno, un giorno, è incrociare uno di loro al cancello della nostra redazione, invitarlo su al terzo piano, offrirgli un caffè. Con prodotti magari acquistati in offerta, grazie ai volantini di salvezza.
I sogni son desideri e a volte diventano realtà. Noi attendiamo fiduciosi.