Un giorno sì e un giorno se

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22/08/2016 di ZENZEROB™

Nel cosiddetto mondo occidentale vengono talvolta diffusi a spruzzo tiepidi richiami all’etica. Uno fra questi riguarda lo spreco dell’acqua. Persino nel fare la doccia si chiede di fare alla svelta. Per il bene del pianeta, si invita addirittura ad evitare lavaggi frequenti.

No, non funziona. Per la Terra, l’utilità marginale derivante dall’immenso sacrificio di rinunciare a una piacevole doccia prolungata è prossima allo zero. I costi, per noi, altissimi; i benefici, per altri, infinitesimali. E se poi questi altri sono lontani dagli occhi, lontanissimi dal cuore, il vincolo morale si scioglie come gelato al pistacchio sotto il sole algerino.

Quando il prossimo a cui empaticamente badare è davvero prossimo, per esempio nella stanza di fianco, l’atteggiamento cambia. Nella nostra redazione algerina l’acqua c’è un un giorno sì e un giorno se. Nel giorno sì, l’acqua corrente sgorga rigogliosa dai rubinetti della casa; nel giorno se, l’acqua c’è solo se ci si è premurati di riempire il réservoir, il serbatoio.

Ogni appartamento ne ha uno. Lo si può installare sul tetto oppure su una parete esterna. Ce ne sono da duecento, cinquecento, mille litri, vengono azionati quando l’acqua non è erogata per le condutture pubbliche.

Ecco che, nel giorno se, solidarietà torna a far rima con incolumità. Un coinquilino, lasciato senz’acqua per via dello spreco altrui, avrebbe più strumenti, rispetto a un abitante di un diverso continente, per esprimere il proprio malcontento.

In queste settimane ci siamo resi conto che possiamo vivere, anche usando meno acqua. Nella redazione italiana di Via Sofficino le nostre docce durano dalle tre ore e mezzo alle quattro ore; pensavamo di non poterne fare a meno, ne abbiamo fatto a meno tranquillamente. Qui le nostre docce durano dai tre minuti e mezzo ai quattro minuti.

Chi non ha provato il giorno sì e il giorno se, continui a sprecare acqua come ha sempre fatto. I richiami etici e le sensibilizzazioni non fanno per noi. Sono tremendamente  noiosi – se non odiosi – e quasi certamente inutili. Meglio tener la bocca chiusa. Visto che qui oggi è un giorno se, terremo chiuso anche il rubinetto.